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MEDITERRANEAN SUMMER TABLE di KATHY KORDALIS

by Manuela Valentini
KATHY KORDALIS

Quando abbiamo iniziato Cook My Books, ero talmente prostrata dalla mia debolezza che mi ero ripromessa di non comprare mai piú un libro di cucina: ovunque mi girassi, spuntavano libri intonsi, ciascuno con ricette che sapevo sarebbero rimaste lì sulla pagina, eterna memoria di una stoltaggine che volevo non facesse piú danni, quantomeno non sugli scaffali delle mie librerie.

Poi é arrivato Cook My Books e il fermo proposito ha iniziato a vacillare: all’inizio, mi ero rimessa in carreggiata, per cui dai, se cucino anche io, tanto vale tenersi aggiornati.
Poi, lo avrei fatto per le amiche, per i lettori, per il progetto.
Adesso, onestamente, non lo so- ma voglio sperare che sia solo perché l’acquisto vale lo sforzo, dal costo di copertina in poi.

E se é vero che non ho smesso, é altrettanto vero che adesso compro solo quello che mi piace moltissimo, e magari anche dopo averci pensato un po’ su, come nel caso del libro di questa settimana, di cui mi sono innamorata a prima vista (ma che é stato mio dopo un corteggiamento doverosamente lungo e meditato).

Il titolo é di quelli che restituiscono il sorriso, almeno per chi, come me, associa le tavole d’estate al Mediterraneo tutto.
Il resto, é un viaggio nei nostri sapori, attraverso la valorizzazione delle materie prime, il recupero della tradizione, la rivisitazione di classici intramontabili, un pizzico di innovazione che non guasta mai e, per finire, la semplicità che regna sovrana nelle preparazioni a garanzia della migliore delle porche figure.

Impossibile resistere, impossibile non contagiare le signore di CMB che, a questo giro, si sono ulteriormente superate, con una carrellata di ricette che, oltre a riaccendere in tutti la scarsa voglia di tornare ai fornelli, regala a me la conferma di aver fatto la cosa giusta.

Perché, nel desolante panorama dei libri tutti uguali, qualcuno fa eccezione: e averlo intercettato é una buona notizia.


TARTARE DI MELANZANE CON INSALATA DI PREZZEMOLO

di Susy May

Ovvero, l’evoluzione delle melanzane grigliate e marinate in un olio aromatico, una delle costanti di tutte le mie estati.

Questa volta, però, si cambia musica e anche se le protagoniste restano quelle (e come potrebbe essere diversamente, in un libro dedicato alla cucina mediterranea estiva?), la proposta é molto meno scontata di quanto si potrebbe immaginare.

Intanto é una tartare: cotta al forno, naturalmente, ma con una consistenza che ti permette di affondare i denti nella polpa, con tutte le soddisfazioni che questo comporta.
La marinata, poi, é diversissima da quanto ci potremmo immaginare, con capperi e senape a farla da padroni.

E infine, il tocco dell’insalata di prezzemolo, che potete servire accanto ai crostini, come un contorno o sopra la tartare, come un completamento del piatto.
Perfetto per un aperitivo in terrazza, se servito su pane tostato, come da ricetta o anche come antipasto sfizioso, in una ciotola, assieme ad altri intingoli da pranzi d’estate.

📚 AUBERGINE TARTARE WITH FLAT-LEAF PARLSEY SALAD, da MEDITERRANEAN SUMMER TABLES di Kathy Kordalis, dagli scaffali di #cook_my_books alla tavola di @coscina_di_pollo

RICETTA QUI


TORTA SALATA ALLA RATATOUILLE

di Manuela Valentini

Scrivo questa introduzione dopo aver preparato il classico pranzo della domenica senza ospiti, quello in cui mi dedico con solerzia a svuotare il frigorifero degli avanzi accumulati nel corso della settimana.

Mentirei, se vi dicessi che lo faccio malvolentieri: odio il cibo avanzato, ancora piú quando ammicca dai ripiani del frigorifero, ogni volta che lo apro.
Inoltre, riciclare ha sempre quel pizzico di sfida che condisce le varie portate con la soddisfazione di aver vinto anche questa volta, ancor piú quando hai come alleata una stagione così generosa come quella appena iniziata che, a casa nostra, si declina essenzialmente alla voce frutta e verdura.

Tutta ‘sta pappardella per dire che la Ratatouille é spesso un pranzo della domenica: la magia di questa ricetta, che riesce a dare vita nuova anche alle verdure piú avvizzite, é un rito che si consuma con grande attesa, da tanto ne siamo tutti golosi, senza contare che, se avanza, é ottima per condire una pasta o, come in questo caso, anche per finire in una torta salata.

Sia chiaro: la ricetta parte da zero ed é pure di quelle con tutti i crismi, con il letto di mascarpone su cui agghindare le verdure e i bocconcini di mozzarella per completare il quadro.
Ma a me piace pensarla double face, per la tavola degli ospiti, preparata da zero, e come riciclo di una spesa sempre troppo abbondante, da soli.
Perché, in tutti i casi, sarà sempre fenomenale.

📚 RATATOUILLE TART, da MEDITERRANEAN SUMMER TABLES di Kathy Kordalis, dagli scaffali di #cook_my_books alla tavola di @profumicolori

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FETA AL FORNO IN FOGLIE DI VITE CON POMODORINI ARROSTO

di Vittoria Traversa

Per una di quelle stranezze che costellano la nostra vita familiare, mentre io vivrei di formaggi, tranne la Feta, per mia figlia vale l’esatto contrario.
Disdegna schifata ogni prodotto caseario, sostiene che il nostro frigo potrebbe essere confuso per una cella dell’obitorio, vista la puzza (cosa assolutamente non vera: magari poteva esserlo a Singapore, per il frigo deputato ad ospitare solo quelli, ma stavolta giuro che é solo profumo di stagionatura, ecco) e altre amenità del genere.

Ma la Feta, quella, le piace.
Ovviamente, me lo dimentico ogni volta, per cui, quando si degna di passare da noi, sempre con una fame da lupi, é tutto un correre al supermercato per rifornirmi dell’unico ingrediente che manca e con cui riesco a far pace solo al ristorante, in Grecia.

Li, allora, cambia tutto e cambia in modo così radicale che mangerei Feta dall’antipasto al dolce.
Non so se dipenda dal km zero oppure dall’abilità dei ristoratori oppure, piú semplicemente, dal fatto che il prodotto é spesso cucinato e pure con ricette di tutto rispetto, fra cui spicca quella che vi proponiamo oggi, che appartiene di diritto ai “1000 piatti da provare, una volta nella vita”.

Non fatevi deprimere dalle foglie di vite, perché ormai si trovano anche nei supermercati (e comunque, sapete che cosa farvi regalare, dal prossimo amico che andrà in vacanza su quei lidi) e lanciatevi in una delle preparazioni piú interessanti, piú mediterranee, piú indimenticabili di tutte quelle che potrete riprodurre a casa.
E sentirete che bontà!

‌📚 FETA BAKED IN VINE LEAVES WITH BLISTERED TOMATOES, da MEDITERRANEAN SUMMER TABLES di Kathy Kordalis, dagli scaffali di #cook_my_books alla tavola di @vittoriatraversa

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NIÇOISE al TONNO ARROSTITO con condimento alla senape e acciuga

di Giuliana Fabris

Se volete provocare una lite fra due Nizzardi, chiedete loro la vera ricetta della insalata Niçoise: a parte il finale scontato (ma maman la fa meglio), resterete stupiti dalla miriade di varianti che, nel corso dei secoli, ha subito una insalata nata in origine in un ambiente povero, con lo scopo di alleviare la fame, partendo da ingredienti altrettanto poveri e di immediata reperibilità: pomodori, uova sode, cipolline fresche, olive nere, acciughe o tonno in scatola.

A stupire é l’assenza di verdure cotte, dalle patate ai fagiolini, oggi immancabili presenze, in questo piatto, per poi procedere con tutte le altre innovazioni che si raggruppano sotto lo stesso nome.

Tuttavia, per quanto lontane siano dall’originale, ciascuna di essere ha ottime chances per soddisfare anche i palati piú esigenti: ne é convinta anche l’autrice del libro di questa settimana che, dopo aver messo le mani avanti, dichiarandosi colpevole di eresia culinaria, sfodera questa ricetta che ha come protagonista un filetto di tonno alla griglia, contornato da tutte le verdure di cui sopra ed esaltato da un condimento all’acciuga e alla senape che fa davvero la differenza, trasformando questa “semplice” insalata in un piatto completo e raffinatissimo.

📚 CHARRED TUNA NIÇOISE with Dijon & anchovy dressing, da MEDITERRANEAN SUMMER TABLES di Kathy Kordalis, dagli scaffali di #cook_my_books alla tavola di @giuliffa

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TORTA ALL’OLIO D’OLIVA CON PESCHE E ALBICOCCHE E PRUGNE ARROSTITE E VANIGLIA

di Susy May

Chiedo scusa per la lunghezza del titolo, ma tradurre “stone fruits” non é così immediato, visto che il termine ingloba tutta la frutta estiva con il nocciolo che, in questa ricetta, troneggia sulla superficie di una torta assolutamente sorprendente, nella consistenza e nel gusto.

Si tratta di una torta soufflé, la cui morbidezza é data dagli albumi montati a neve, incorporati alla fine, che si arricchisce in sapore grazie allo sciroppo al vino con cui viene irrorata, appena tolta dal forno.

Una sorta di drizzle cake leggera e raffinata, a cui la frutta abbrustolita e profumata alla vaniglia regala quell’effetto wow altrimenti non percepibile a prima vista.
Ma destinato a restare impresso al palato, dal primo boccone in poi.

📚 OLIVE OIL TORTA with roasted stone fruits & vanilla da MEDITERRANEAN SUMMER TABLES di Kathy Kordalis, dagli scaffali di #cook_my_books alla tavola di @coscina_di_pollo

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RISONI E POLLO AL POMODORO IN PADELLA

di Giuliana Fabris

I risoni, che l’autrice ma anche in tanti paesi chiamano orzo, sono un tipo di pasta.
Questa è una versione ricca, perché vengono aggiunti al pollo (o altra carne) cotto lentamente in una ricca salsa di pomodoro. In questo modo la pasta assorbe tutti i succhi di cottura e il risultato finale è davvero un piatto unico molto gustoso.

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BOCCONCINI DI PASTA CHOUX AL TIMO E PARMIGIANO

di Susy May

Golosi e sfiziosi, la pasta choux vi permette di congelarla prima della cottura così da averla sempre a disposizione anche per un’aperitivo improvvisato o semplicemente se avete voglia di qualcosa di buono.

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SPIEDINI DI GAMBERI CON SALSA ROMESCO

di Vittoria Traversa

I crostacei sono un ingrediente principe della cucina mediterranea; incredibilmente saporiti, non hanno bisogno di ricette elaborate per essere gustati. Crudi ci regalano il massimo del sapore, ma anche la cottura alla griglia ci regala un prodotto morbido e succoso, preservandone tutto il sapore.
L’autrice ce li propone come aperitivo accompagnati da una fantastica salsa Romesco, di origine Catalana, dal sapore deciso di peperone arrostito, addolcita da pomodoro e nocciole.

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TARTELLETTE ESTIVE AI LAMPONI

di Valeria Caracciolo

La ricetta è un grande classico. Un guscio di pasta frolla alle mandorle, una crema pasticcera leggera, un fondo di cioccolato fondente e lamponi freschi per decorare.

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